domenica 16 novembre 2008
Siamo oltre la barzelletta !!
Mario Draghi (ex manager della banca d'affari Goldmann-Sachs) dal 2006 è presidente di un'organismo mondiale per controllare la stabilità finanziaria...visti i risultati che ha ottenuto,cioè una delle peggiori crisi finanziarie degli ultimi secoli,qualsiasi manager nella sua posizione sarebbe stato mandato a casa a pedate.
Invece,eccolo ancora lì da 2 anni e mezzo,imperturbabile e sornione.
Come quando nel 2007 non intervenne sugli hedge fund -anche se emergevano già grossi dubbi - nonostante ne avesse l'opportunità;grande mossa strategica!!
sabato 11 ottobre 2008
sabato 13 settembre 2008
Ma lei lo ha venduto;sotto forma di immagine anzichè sotto forma di rapporto (per quel che se ne sa),ma sempre vendita del corpo è.
venerdì 30 maggio 2008
"A me gli occhi!Adesso vi abbasserò l'ICI!!".
E Berlusconi Houdini lo fece davvero.Peccato che contemporaneamente,con l'altra mano tagliò soldi in ordine sparso a;
-Centri antiviolenza di assistenza alle donne maltrattate/abusate
-Fondo nazionale per la sicurezza stradale
-Fondi per l'ammodernamento della rete idrica
-Fondi per la riforestazione del territorio
-Fondi per l'istituzione della banda larga
-Tagli a strade e ferrovie specie in Calabria e Sicilia
e tanto altro.
Nel frattempo,grandi e piccole città e comuni stanno annunciando aumenti dell'IRPEF o di altre tasse comunali o tagli a servizi sociali o ad altre cose.
ARRIDATECE L'ICIIIIII E TOGLIETECI HOUDINIII!!!!
giovedì 22 maggio 2008
Ecco cosa dice l'adconsum sul corriere della Sera di oggi;
Mutui: Adiconsum, "ATTENZIONE, si paghera' alla fine con interessi"
ROMA - ''I mutuatari devono essere consapevoli che cio' che non viene pagato nella rata dovra' essere pagato a fine mutuo caricato degli interessi'' e "i vantaggi sembrano piu' per le banche che per i mutuatari". Cosi' Paolo Landi, dell'Adiconsum, chiarisce ai consumatori l'accordo tra governo e banche presentato ieri dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti. ''Perche' il Governo non utilizza anche i 20 milioni di euro previsti in Finanziaria per i mutuatari in difficolta'? - chiede Landi -. Da come e' stato spiegato l'accordo, sembrerebbe che oltre un milione di famiglie avra' una riduzione del costo del proprio mutuo a tasso variabile. Non e' cosi'. Viene si' ridotta la rata del mutuo, ma la durata del mutuo si allunga e cio' che non si e' pagato oggi, sara' pagato in futuro caricato dei relativi interessi. L'aspetto positivo di questo accordo sta nel fatto che la banca e' obbligata a rinegoziare. L'anno preso a riferimento e' il 2006, in cui pero' si erano gia' registrati gli aumenti piu' rilevanti. L'abbassamento della rata del mutuo a tasso variabile di circa 100 euro viene addebitata su un conto finanziamento. Su queste somme maturano interessi ad un tasso fisso (oggi del 5,13%) che si cumulano nel corso degli anni fino alla scadenza del mutuo. Il vantaggio per le famiglie e' una rata del mutuo compatibile con il proprio reddito, ma cio' non comporta alcuna riduzione dei relativi interessi maturati e il pagamento di ulteriori interessi a scadenza. Parlare, quindi, di benefici di 800-1000 euro e' assolutamente fuori luogo". (Agr)
Se ci fossero approfondimenti nei prossimi giorni li pubblicheremo.
http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={1E857D52-7D0C-4461-948D-83AB9CE484AF}